Elettrodotto Mancasale-Villa Sesso-Cadelbosco: l’imperativo è evitare impatti devastanti per il territorio
- Press Office
- 6 set 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 16 set 2024
Al lavoro per vigilare su ogni progetto, pronti a fare una forte opposizione a difesa del territorio e della sua gente: parola di Lorenzo Melioli
Cari cittadini di Reggio Emilia,
Alla luce di questa situazione critica, si rende necessario un intervento strutturale per garantire un'adeguata fornitura di energia elettrica. È in questo contesto che si colloca il progetto del nuovo elettrodotto Mancasale-Villa Sesso-Cadelbosco di Sopra, già oggetto di discussione nel 2020 ma successivamente accantonato a causa della forte opposizione di associazioni locali e cittadini. L'elettrodotto, nella sua versione iniziale, prevedeva un tracciato aereo che avrebbe comportato un impatto devastante sul territorio, in particolare nella frazione di Villa Sesso, minacciando le strutture terapeutiche della Fondazione Papa Giovanni XXIII, un punto di riferimento per la comunità locale.
Sulla base di queste motivazioni il gruppo di lavoro di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione in Sala del Tricolore atta a fare chiarezza su quanto sta accadendo, portando spunti e linee guida utili a non ledere la comunità di Sesso e di Mancasale, evitando scempi architettonici e disastri ambientali.

Modifiche e Sviluppi
Nonostante le criticità del progetto originale, la necessità di intervenire rimane urgente. Il nuovo piano, seppur rivisitato, interesserà le stesse aree geografiche, ovvero Mancasale, Villa Sesso e il comune di Cadelbosco di Sopra. Conscia dell'importanza strategica di questa infrastruttura, Enel ha già avviato i lavori per la realizzazione di una cabina primaria sull'asse Reggio Emilia – Bagnolo, un passo essenziale per soddisfare le crescenti esigenze energetiche del territorio.
Lezioni dal Passato
Il fallimento del progetto precedente è da attribuire principalmente a una carenza di comunicazione e trasparenza con la cittadinanza. L’annullamento del piano del 2020 è stato il frutto di un efficace lavoro di squadra, che ha visto la partecipazione attiva di Unindustria Reggio Emilia, dei residenti di Villa Sesso e dell'autorevole intervento del presidente della Fondazione Papa Giovanni XXIII, Uber Mazzoli. Questa esperienza ha messo in luce la necessità di un approccio più inclusivo e partecipativo nella pianificazione di opere pubbliche di tale portata.
Impegni per il Futuro
La mozione impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a garantire una comunicazione costante e trasparente sull'avanzamento del nuovo progetto dell'elettrodotto. È fondamentale che i cittadini siano informati e coinvolti in ogni fase, evitando così gli errori del passato. Inoltre, si richiede che venga reso noto il nome del responsabile del progetto e di chi guiderà Terna, la società incaricata della sua realizzazione.
Un ulteriore punto chiave della mozione è la necessità di valutare le opportunità di sviluppo viabilistico e urbanistico che potrebbero derivare dall'implementazione del progetto. In particolare, si sottolinea l'importanza di ampliare la rete stradale e migliorare l'erogazione di corrente elettrica in aree attualmente poco servite, cogliendo così l'opportunità per un miglioramento complessivo del territorio.
Infine, la mozione invita il Comune di Reggio Emilia a collaborare strettamente con quello di Cadelbosco di Sopra, al fine di sviluppare un progetto coeso e integrato, capace di apportare benefici concreti e duraturi per entrambe le comunità.
Il nuovo elettrodotto Mancasale-Villa Sesso-Cadelbosco di Sopra rappresenta un'infrastruttura cruciale per il futuro economico della regione. Tuttavia, per garantire il successo del progetto, è fondamentale che esso venga gestito con la massima trasparenza e in stretta collaborazione con le comunità locali, affinché diventi un'opportunità di crescita condivisa e sostenibile.
Lorenzo Melioli - Consigliere Comunale a Reggio Emilia, Fratelli d'Italia
Comments